OLEVANO SUL TUSCIANO
Olevano Sul Tusciano, piccola oasi nella provincia di Salerno, trae la sua denominazione dal fiume Tusciano che ne attraversa il territorio nella sua interezza. L’elemento che caratterizza Olevano è la presenza dell’acqua che nei secoli ha determinato il vivere quotidiano dei suoi abitanti. La quantità di acqua che percorre l’intera valle ha fatto sì che si potesse costruire una centrale elettrica che negli anni ha prodotto energia elettrica per il fabbisogno dei cittadini locali.
Ad Olevano sul Tusciano la presenza di grotte hanno alimentato la fantasia dei residenti con storie inventate e tramandate nei secoli. Ma la grotta che rende Olevano Sul Tusciano unica nel suo genere è la Grotta di San Michele Arcangelo (un Complesso monumentale con affreschi e pitture sulle pareti delle grotte), il cui culto è molto sentito. Gli affreschi che decorano la grotta sono di epoca bizantina, di tale complesso carsico è stato avviato l’iter di riconoscimento quale patrimonio mondale UNESCO. Altro monumento di grande interesse è la Curtis di Santa Maria a Corte, di epoca longobarda che ospita i resti di una Chiesa ed una cappella risalenti al IX e XI secolo.
Dopo l’Unità d’Italia, il diffondersi del brigantaggio, che imperversava su tutto il territorio picentino, provocò numerosi episodi di violenza e terrore, soprattutto perché le grotte che sovrastano l’abitato rappresentavano il nascondiglio ideale per i fuorilegge. Tra queste la grotta di Nardantuono, dal nome del brigante Nard’Antuono, che ne fece il suo nascondiglio.
Olevano è meta di grande partecipazione di pubblico, proveniente dell’intera provincia di Salerno, quando viene messo in scena il “Carnevale dei Poveri”, una sfilata delle maschere raffiguranti i dodici mesi dell’anno a dorso d’asino con il funerale di re Carnevale.
Info: www.olevanosultusciano.gov.it
Scheda a cura del GAL Colline Salernitane - Responsabile Comunicazione.