L’Ecomuseo dei Picentini, un ulteriore tassello per rafforzare l’identità del sistema territoriale dei Picentini.
Domenica 16 marzo, alle ore 10.30, presso il Museo Archeologico Nazionale Pontecagnano -Etruschi di Frontiera, è programmata una prima iniziativa per far conoscere l’Ecomuseo dei Picentini, recentemente riconosciuto dalla Regione Campania, grazie alla candidatura di un ampio partenariato, che vede la presenza, non solo dei Comuni dei picentini, ma anche del sistema associativo locale.
Il GAL Colline Salernitane è stato partner della candidatura affiancando, l’autorevole partenariato e portando in esso il “peso” della propria credibilità costruitasi negli anni a favore dello sviluppo concreto e tangibile dell’area dei Picentini.
L’Ecomuseo rappresenta un ulteriore tassello che deve concorrere a rafforzare l’identità dei luoghi e le peculiarità dell’area dei Picentini.
Il sistema naturale dei Picentini, la cultura, l’identità e le tradizioni locali, insieme ad un significativo sistema agricolo ed agroalimentare di qualità, che vedono il nostro territorio, ricadente nelle aree di produzione di ben otto prodotti a marchio collettivo comunitario, di cui, in particolare, la Nocciola di Giffoni IGP, che si produce solo in dodici comuni nel mondo, rappresenta il concetto più espressivo del valore emblematico dell’Ecomuseo dei Picentini.
Grazie al lavoro del GAL Colline Salernitane, il sistema agroalimentare di qualità, la cultura, le tradizioni, il paesaggio, la biodiversità, sono state coniugate in un’offerta di fruizione turistica del nostro Territorio, che è racchiusa nel “Camino di Picentini”, ormai ampiamento apprezzato e presente nei momenti fieristici Nazionali ed Internazionali di settore.