IL GAL SULLA RIVISTA SCIENTIFICA “URBANISTICA INFORMAZIONI” DELL’ISTITUTO NAZIONALE DI URBANISTICA.

IL GAL SULLA RIVISTA SCIENTIFICA “URBANISTICA INFORMAZIONI” DELL’ISTITUTO NAZIONALE DI URBANISTICA.

Le performance e la Strategia progettuale del GAL in un articolo riportato, a partire da pagina 115, del numero 303 della Rivista.

Quando un GAL nel proprio Territorio realizza progetti mirati che vedono coinvolti gli attori socio-economici, sia pubblici che privati e tiene in considerazione, in particolar modo, le nuove generazioni, attraverso l’attuazione della propria Strategia di Sviluppo Locale (SSL), è allora che la testimonianza di un Ente si sostanzia in “comunicazione”, che partendo dai territori si posiziona nelle Best Practice regionali e nazionali.

Questo è quanto si evince dalla testimonianza scritta del Coordinatore Eligio Troisi, il quale, all’interno della rivista scientifica Nazionale: “Urbanistica Informazione” con un articolo dal titolo: “Gruppi di azione locale e innovazione nelle strategie di sviluppo territoriale. L’esperienza del GAL Colline Salernitane”, presenta al lettore l’operato del GAL Colline Salernitane, che si concretizza con: lo stimolare e sostenere attivamente il partenariato locale attraverso progetti innovativi; favorire il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni rurali; promuovere progetti di cooperazione transnazionale; collaborazione con gruppi di interesse, quali l’Università, centri di ricerca e società di servizi  e la cooperazione con gli altri GAL italiani e stranieri; tutto questo nella consapevolezza di  una visione “privilegiata” (che i GAL hanno), nell’ascoltare il Territorio e nel facilitare la formazione di partenariati socio-economici locali attivi per lo sviluppo e la crescita sociale e culturale dei territori.

Un altro punto fondamentale su cui il Coordinatore Troisi ha rimarcato l’impegno del GAL è l’importanza del modello innovativo    Rural Innovetion Hub (RIH) che è un laboratorio di progettazione partecipata rivolto agli stakeholder territoriali e che coinvolge i soggetti dell’intero Territorio ed anche delle comunità vicine facendo leva sulle nuove tecnologie e sulle progettualità di area vasta intermedia, con la applicazione di strumenti innovativi come il Contratto di Fiume ed i Distretti, in una logica di cooperativa di comunità per generare una comunità di progetto.

Per sostenere le attività di partecipazione attiva di tutti i partener, il GAL sta realizzando una intensa azione di informazione, attraverso i Social, il Periodico di informazione cartaceo “Diamo Conto”; nonché attività di divulgazione su televisioni, radio e quotidiani locali e nazionali.

Sempre nell’ottica che il GAL Colline Salernitane apre i suoi orizzonti verso nuove mete, che lo vedono protagonista di nuove sfide e di cogliere meglio le nuove opportunità, il Coordinatore Troisi ha rimarcato l’importanza dei progetti di Cooperazione transnazionale, quali: progetto CREA MED (la diffusione della cultura tra i giovani della Dieta Mediterranea); VoT ( Villaggi delle Tradizioni) e CAM SENT (realizzazione di un sentiero della Campania di circa 600 Km, il cui percorso di competenza del GAL che ammaglia l’intero Territorio è di circa 60 Km).

Con le risorse della nuova programmazione (2023-2027) e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si apre una nuova fase per il GAL Colline Salernitane che, come auspica il Coordinatore Troisi, potrà investire nella digitalizzazione e delle infrastrutture delle aree interne; l’accesso a Internet 5G, anche nelle aree rurali; il turismo digitale e la messa in sicurezza sia sul versante sismico che sul versante idrogeologico del nostro Territorio.

Su tali aspetti il GAL aderendo alla cool della Rete Rurale Nazionale su “Smart Village” ha candidato una progettualità di “respiro lungo” per il sistema agroalimentare e agroforestale del Territorio.

Clicca sul link per leggere l’articolo a pag.115

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