IL GAL COLLINE SALERNITANE AL SALONE DELLA DIETA MEDITERRANEA PER PARLARE DI “SISTEMI AGROALIMENTARI E SISTEMI LOCALI: OPPORTUNITA’ E MINACCE IN UNO SCENARIO IN FORTE EVOLUZIONE”.

IL GAL COLLINE SALERNITANE AL SALONE DELLA DIETA MEDITERRANEA PER PARLARE DI “SISTEMI AGROALIMENTARI E SISTEMI LOCALI: OPPORTUNITA’ E MINACCE IN UNO SCENARIO IN FORTE EVOLUZIONE”.

 Dopo il Maschio Angioino a Napoli la settimana scorsa, il GAL Colline Salernitane esporta il suo progetto di Cooperazione Transnazionale CREA-MED -Dieta Mediterranea e Resilienza Rurale in una Economia Globalizzata, al salone della “Dieta Mediterranea” Next a Capaccio Paestum (SA), dando un autorevole contributo ai momenti di confronto tenendo un workshop dal titolo: Sistemi agroalimentari e sistemi locali: opportunità e minacce in uno scenario in forte evoluzione.

A completamento del programma di incontri sulla “Dieta Mediterranea, dove i protagonisti sono stati i ragazzi degli Istituti comprensivi del Territorio picentino, questa volta la platea al Next di Capaccio era composta da professionisti, imprese, operatori del settore, manager ed esperti di marketing agroalimentare; particolarmente gradita è stata la presenza dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, che nelle interviste non ha fatto mancare il suo apprezzamento al lavoro concreto ed efficace che porta avanti il GAL Colline Salernitane.

Il workshop si è aperto con l’intervento del Coordinatore del GAL e Responsabile Cooperazione, Eligio Troisi, il quale ha rimarcato la necessità che i sistemi locali del cibo, delle aree interne, che sono rappresentate dal GAL, facciano “sistema” con lo straordinario patrimonio di professionalità e innovazione dell’aree di pianura, in particolare della Piana del Sele, con il reciproco vantaggio di allargare l’offerta territoriale in una logica di sempre più spinta sinergia e competitività.

Il saluto istituzionale del GAL è stato portato dal Vice Presidente Rosario Rago, che con la sua competenza, nella qualità sia di componente della Giunta Nazionale di Confagricoltura, che di manager del Gruppo Rago, una delle aziende di punta del sistema nazionale della quarta gamma, ha dato un contributo di esperienza e competenza sugli scenari futuri.

La relazione è stata tenuta dal Dr. Antonio Lucisano, Manager di grandi aziende, già direttore generale del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana DOP, il quale in un’ampia esposizione, facendo riferimento all’evoluzione dello stile dei consumi e delle tendenze di mercato, attraverso dati statistici ricavati da interviste dei più importanti manager del sistema agroalimentare internazionale ha, nel suo articolato intervento, tracciato gli scenari futuri soffermandosi sulle “minacce” future che possono incombere sui sistemi locali se non c’è la capacità di interpretare le dinamiche evolutive con l’approccio di conservare le tradizioni applicando le innovazioni.

Ha concluso l’incontro il Dott. Emilio Ferrara, nella sua qualità di Amministratore del Consorzio EDAMUS, soggetto che ha organizzato il salone, non sottraendosi al confronto e dando il suo contributo di competenza nella sua qualità di Direttore di Terra Orti, una delle più importanti O.P. della Piana del Sele. Ferrara, in conclusione, ha ringraziato il GAL Colline Salernitane per la partecipazione e per l’autorevole contributo dato ai dibattiti che si sono susseguiti in questi due giorni, ed ha accolto appieno la proposta del Coordinatore Troisi di aprire un fronte di collaborazione tra i sistemi delle aree interne e quelle della Piana del Sele, condividendo che, una tale collaborazione, può arricchire, reciprocamente, l’offerta agroalimentare di qualità e migliorare la capacità competitiva dei nostri straordinari territori.