Il GAL a sostegno dell’Agricoltura sociale, come fattore di integrazione per la crescita del Territorio.
Questa mattina, presso l’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Profagri– sede di Battipaglia, c’è stato un momento di verifica, di riflessione e di confronto sul progetto, (in fase di avanzata attuazione) di Cooperazione – Tipologia di Intervento 16.9.1, AzB, denominato ORRTI” (Organizzare Reti Resilienti Transgenerazionale e Innovative), progetto che è stato finanziato dal GAL Colline Salernitane.
Il progetto ORRTI ha lo scopo di creare una “rete transgenerazionale” che, partendo dalla cura delle piante e dalla conoscenza della tradizione agricola locale, sia veicolo di scambio di esperienze e contribuisce ad aiutare tutti i destinatari, i soggetti fragili (bambini, anziani, Neet e ragazzi vulnerabili) e allo stesso tempo ad una Ri-Generazione del territorio di riferimento del GAL colline Salernitane.
Ad aprire i lavori e moderare il dibattito la Dirigente dell’Istituto Profagri di Battipaglia Professoressa, Vincenza Pisacane; a seguire l’intervento della Professoressa Daniela Ruffolo, Dirigente Scolastica dell’I.C. “Don Milani-Linguiti”, che ha ringraziato il GAL Colline Salernitane per l’impegno economico e per il sostegno ricevuto nel corso dei lavori, soffermandosi sull’esperienza che ha visto impegnati i ragazzi del suo Istituto, nel curare un “pezzo di terreno della comunità giffonese”.
Di seguito, il Coordinatore Eligio Troisi, nel portare il saluto del Presidente Antonio Giuliano, ha rimarcato, sia alla stampa che ai presenti, l’importanza del progetto ORRTI: “Il progetto ORRTI, vede la partecipazione di un partenariato molto solido e autorevole, composta da due Istituti scolastici: il Profagri, dove siamo ospiti questa mattina e il Don Milani-Linguiti di Giffoni Valle Piana; inoltre – ha dichiarato il Coordinatore Eligio Troisi- c’è la Confagricoltura e che vede, la Cooperativa Revolutio come capofila, appartenente al sistema di Confcooperativa molto attiva su queste dinamiche. Il progetto – continua il Coordinatore Troisi- vede impegnato il mondo della formazione e delle imprese del settore agricolo, ed ha come obiettivo offrire reali opportunità di formazione ai giovani, di relazione intergenerazionale, agli anziani ed ai bambini, rafforzando al contempo il senso di Comunità che lega l’individuo alle tradizioni del territorio. L’impegno del GAL Colline Salernitane- ha concluso il Coordinatore Troisi- continuerà anche per la prossima programmazione, ormai in fase di avvio, perché riteniamo che l’aspetto Sociale di integrazione sociale deve diventare un’azione costante e non episodica, affinchè il Territorio possa crescere, tutti insieme, senza lasciare indietro nessuno”.
Importante testimonianza di Marianna Ulturale, nella sua duplice veste: Assessore del Comune di Giffoni Valle Piana e componente della Confagricoltura Salerno, la quale si è soffermata sull’importanza del progetto e di come bisogna continuare a “Fare Rete” impegnando i “soggetti fragili” nelle attività messe in campo.
A seguire gli interventi dei componenti del partenariato dell’ATS: Sofia Gentilini –Cooperativa Revolution, Capofila dell’ATS – Domenico Brusco– Docente Agronomo del Profagri; Beatrice Benocci– Storica ed Esperta di sostenibilità la quale, avendo curato proprio l’articolazione del progetto, si è soffermata sugli aspetti più qualificanti ed ha mostrato con una serie di slide i momenti salienti degli incontri con gli studenti e con le popolazione locali delle attività di Agricoltura Sociale ed in ultimo, l’intervento di Luca Goffredo– rappresentante Cooperativa “Giovamente”.