La Nocciola di Giffoni IGP, il cui areale di produzione si estende in provincia di Salerno e coincide, quasi interamente con il territorio di competenza del GAL Colline Salernitane, comprende il territorio dei Comuni di:Acerno, Castiglione del Genovesi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte, ha ottenuto il riconoscimento IGP nel 1997.
Essa è annoverata fra le nocciole più pregiate al mondo per le caratteristiche del seme di forma rotondeggiante e con polpa bianca, consistente e aromatica, e per la pellicola interna (perisperma) facilmente staccabile, per la elevata resa allo sgusciato e per le dimensioni.
È una cultivar medio-precoce, la raccolta, infatti, inizia solitamente già dalla seconda decade di agosto.
Riferimenti normativi
Il riconoscimento IGP “Nocciola di Giffoni” è avvenuto con Reg. CE n. 2325/97 del 24.11.1997. Il disciplinare attualmente in vigore è stato approvato con Reg. UE 171/2014 e riferisce, esclusivamente, ai frutti ottenuti dal biotipo della Cultivar Tonda di Giffoni.
Come si produce
Le condizioni ambientali di coltura degli alberi destinati alla produzione della Nocciola di Giffoni devono essere quelle tradizionali della zona, atte a conferire al prodotto le sue specifiche caratteristiche di qualità. Alla preparazione del terreno, che avviene generalmente nel mese di luglio, segue la rullatura, che serve a predisporlo alla raccolta meccanica, effettuata con macchine aspiratrici. Il prodotto raccolto viene separato dai corpi estranei e da nocciole sottocalibro e quindi essiccato per portare il frutto a un’umidità massima del 6%. Le nocciole destinate all’uso industriale sono, infine, sgusciate con rulli e tostate in forni ventilati ad alte temperature.
Descrizione del prodotto
Si presenta con una forma subsferica di medie dimensioni, ha un guscio marrone con striature più scure, una polpa bianca e consistente, ed un sapore aromatico.
Zona di produzione
Provincia di Salerno Comuni di: Acerno, Baronissi, Calvanico, Castiglione del Genovesi, Fisciano, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Olevano Sul Tusciano, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte.
Come si consuma
La Nocciola di Giffoni IGP si consuma sia cruda che tostata da sola o accompagnata a numerose pietanze dolci e salate. E’ particolarmente adatta al consumo quale snack, sgusciata o sgusciata e tostata, nonché alla trasformazione industriale, resiste bene alla tostatura, calibratura e pelatura, dando i più elevati risultati di resa industriale, da cui si ottengono prodotti (nocciole intere, pasta, granella) di ottima qualità, utilizzati soprattutto in pasticceria per la preparazione di dolci e creme, in gelateria e nella elaborazione di piatti salati, sia della tradizione (cucina di territorio) che di elevati e raffinati gourmet.
Aziende che certificano e vendono la IGP anche fuori dal territorio del GAL*
Nome azienda | Comune | Indirizzo | Provincia |
V. Besana s.p.a. | San Gennaro Vesuviano | Via Ferrovia , 210 | Napoli |
Mocerino Frutta secca s.r.l. | Somma Vesuviana | Via Pizzone Cassante, 5 | Napoli |
Vincenzo Caputo s.r.l. | Somma Vesuviana | Via Circumvallazione, 41 | Napoli |
Parisi s.p.a. | Somma Vesuviana | Via Macedonia, 64 | Napoli |
Caporaso Group s.r.l. | Casamarciano | Via Aldo Moro, 7 | Napoli |
Domenico De Lucia s.p.a. | San Felice a Cancello | Via Maddaloni,3 | Caserta |
Madi Ventura s.p.a. | Genova | Via San Vincenzo, 2 | Genova |
Az. Ag. Nobile di Carmando G. | Giffoni Sei Casali | Via Centore, 5 | Salerno |
Alfano F.lli s.r.l. | Angri | Via Murelle, 103 | Salerno |
*Fonte dei dati in tabella: Consorzio di Tutela IGP Nocciola di Giffoni
Scheda di presentazione a cura del GAL Colline Salernitane con il contributo del Consorzio di Tutela IGP Nocciola di Giffoni.