Gran finale per la quinta edizione di Forum Leader, evento che ha riunito i GAL italiani, patrocinato dalla Società Italiana di Economia Agraria e co-finanziato da: Regione Campania, Camera di Commercio e BCC Campania Centro.

Gran finale per la quinta edizione di Forum Leader, evento che ha riunito i GAL italiani, patrocinato dalla Società Italiana di Economia Agraria e co-finanziato da: Regione Campania, Camera di Commercio e BCC Campania Centro.

Nel pomeriggio del terzo giorno si è dato spazio all’innovazione e alle buone pratiche per riattivare il potenziale dei giovani nelle aree rurali. L’esperienza presentata è stata quella del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini. Patrizia Di Fazio, direttore del GAL, ha portato all’attenzione dei presenti il laboratorio “Liminal Embassy”. A seguire, Francesco Micciché, animatore del GAL Terre di Argil, ha presentato il laboratorio “Effetto Leader”. Al successivo dibattito hanno preso parte Gennaro Avallone (Università di Salerno), Roberto Rossi (Università di Palermo), Ettore Bellelli (Presidente Regionale Coldiretti Campania ma intervenuto in rappresentanza nazionale della stessa organizzazione), Mariagiovanna Riitano (Presidente dell’Osservatorio Appennino Meridionale) e Flora Della Valle (Dirigente dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania).

Il secondo seminario del pomeriggio è stato dedicato alla narrazione, gestione e promozione per alimentare e veicolare le azioni di sviluppo nelle aree rurali. In questo caso, l’esperienza presentata è stata quella della “TransHumanza dell’Abitare-Ospitare” del GAL Lucania Interiore, rappresentato dal direttore Ennio Di Lorenzo. Al successivo dibattito hanno partecipato Giuseppe Marotta (UniSannio), Isidoro Fasolino (Università di Salerno), Mario Grasso Direttore regionale, (ma intervenuto in rappresentanza del Presidente Nazionale, Cristiano Fini  di CIA Agricoltori Italiani) e Michelangelo Lurgi (presidente del gruppo Turismo Confindustria Salerno ).

A chiudere la giornata, la prima presentazione e discussione sul “Manifesto di Giffoni” per il futuro delle aree rurali. Un documento d’intenti e di principi, la cui presentazione finale è attesa entro dicembre, il Manifesto sarà una pubblicazione “leggera” ,per quanto strategica, che raccoglierà anche  le indicazioni e gli spunti emersi durante Forum Leader 2024. Il think tank costituitosi specificamente, vede il coordinamento scientifico  della Prof.essa  Teresa Del Giudice, dell’Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Economia e Politica Agraria, ed il coordinamento operativo del Direttore del GAL Colline Salernitane Eligio Troisi, ed è costituito da cinque accademici Professori di Economia Agraria tra i più prestigiosi in Italia e provenienti da diverse università pubbliche italiane, da cinque Direttori di GAL che equamente rappresentano le regioni del nord, del centro,  come del sud e da un componente, anche esso Economista Agrario, proveniente della Ricerca pubblica. il Manifesto avrà come tema centrale lo sviluppo delle aree rurali e sarà rivolto principalmente ai “decisori” dei programmi di sviluppo rurale, alle Istituzioni pubbliche, alle Organizzazioni di Categoria e dei Corpi intermedi ed, ovviamente, al modo della formazione universitaria e della ricerca. L’obiettivo è offrire una visione chiara e strategica per il futuro delle aree rurali, con un cambio di paradigma, che è già in atto e che è emerso in modo forte in tutti i “panel” di dibattito delle 4 giornate del Forum, ed è puntando su sostenibilità, l’innovazione e valorizzazione del territorio, del capitale umano, professionale relazionale; l’auspicio del Think Tank  è che il Manifesto, diventi uno strumento di orientamento per le politiche locali e nazionali anche nello scenario della programmazione comunitaria post 2023.

L’ultimo atto della quinta edizione di Forum Leader è stata la visita alla città di Salerno in collaborazione con il Comune di Salerno. Le delegazioni dei GAL hanno visitato la stazione marittima di “Zaha Hadid”, il Crescent di Ricardo Bofill, il Palazzo di Giustizia di David Chipperfield ed il Duomo e la Cripta di S. Matteo.

Eligio Troisi, Direttore  del GAL Colline Salernitane e Coordinatore del CdP nazionale, ha tracciato un bilancio dell’edizione 2024: “Parlano i numeri: 4 giornate di intenso dibattito partendo martedì da Forum Leader Giovani, 6 sessioni di dibattito su altrettanti argomenti, 68 relatori, 7 Università italiane coinvolte, sin dalla costruzione dei Panel di discussione, e 25 interventi a cura di Accademici tra cui, in particolare, i più prestigiosi Economisti Agrari, tra essi  il Presidente della SIDEA Prof. Giancarlo Brunori UNIPI. Non abbiamo voluto creare un luogo per formulare semplici ricette, o rischiare derive di autoreferenzialità, ma uno spazio di confronto per i Gruppi di Azione Locale italiani, tirandoli fuori dal “cono d’ombra” dove spesso sono collocati, per riportarli  da protagonisti ed alla pari, in un confronto con le Istituzioni pubbliche il Mondo Accademico e della Ricerca, i Rappresentanti degli Interessi economici e Sociali dei territori rurali italiani, e siamo stati in grado di dimostrare, ed è stato riconosciuto da tutti, che i GAL italiani rappresentano il “sistema nervoso”, dei territori rurali italiani.

Sicuramente complice anche la notorietà della  location, Giffoni e la Multimedia Valley, la rilevanza nazionale e le attenzioni della stampa e dei media, la sinergia con il mondo Accademico, con il CREA e la Rete Rurale Nazionale, la partecipazione attiva e riconoscente dei ruoli concreti che esercitano i GAL, da parte, quasi all’unisono, di tutte le 4 Organizzazioni  Agricole, delle 2 principali Centrali Cooperative più importanti, Legacoop e  Confcooperative, la presenza delle Istituzioni Reginali, sintetizzo le parole chiara e dirette ad un impegno sempre più concreto e collaborativo, del Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, dell’Assessore Nicola Caputo della Direttrice Generale Maria Passari e di tutta la tecnostruttura Regionale e della UOD territoriale Salerno, ci testimoniano, in modo tangibile,  che lo sforzo profuso da tutto lo staff organizzativo e dei nostri fornitori di servizi selezionati, hanno consentito di  raggiungere tutti gli obiettivi, anche di forti rinnovamenti del Forum,  che fissai nell’ assumere l’incarico a Venezia nel novembre 2023, sono  stati ampiamente raggiunti e unanimemente riconosciuti. Inoltre, voglio segnalare che un appuntamento cosi ampio ed articolato e di  così intensa partecipazione e contenuti, è un evento raro in Italia a cui non si assiste da molti anni e  non voglio esagerare, ma i temi trattati in questa occasione sono stati di tale  ampiezza, contenuti  e rilevanza “per il nostro tempo”, anche rispetto a eventi internazionali come il G7 agricoltura di pochi giorni fa”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, Antonio Giuliano, presidente del GAL Colline Salernitane e sindaco di Giffoni Valle Piana, ha dichiarato: “Il futuro è nel presente. Dobbiamo iniziare a lavorare oggi, collaborando in rete per raggiungere obiettivi concreti e duraturi. La sinergia tra istituzioni e organizzazioni locali è fondamentale per ottenere risultati reali. Desidero ringraziare la Regione Campania, la Camera di Commercio e la BCC Campania Centro per il supporto e l’impegno dimostrati, che hanno reso possibile un evento di tale spessore. Senza il loro contributo, non avremmo potuto raggiungere questi traguardi”.

In fine Eligio Troisi, con un pizzico di sano “orgoglio campano” , ha voluto sottolineare  “ quando siamo messi in condizioni di parità, anche alle nostre latitudini siamo in grado di dimostrare che abbiamo competenze, professionalità, senso del dovere, rigore  nello svolgere i nostri compiti e le nostre azioni, la unanime riconoscenza del grande lavoro svolto, anche  sul piano della efficiente organizzativa  sin nei  minimi dettagli, ci possono inorgoglire e  liberarci da pressappochismi e luoghi comuni che, molto spesso, dimostrano solo la non conoscenza dei grandi  sforzi che in Campania  si sono fatti e si continuano a  facendo per portare la nostra Regione in una condizione di rispetto e dignità che meritiamo.

Resp. Comunicazione Alessandro Mazzaro