Formazione, innovazione, organizzazione, per affrontare le nuove sfide per lo sviluppo locale.

Formazione, innovazione, organizzazione, per affrontare le nuove sfide per lo sviluppo locale.

Il personale del GAL Colline Salernitane, ha partecipato alla prima giornata formativa per affrontare la Programmazione RSG06 Leader 2023/27-29.

Questa mattina, presso il Centro Direzionale di Napoli, isola C3, tutto il personale dipendente del GAL Colline Salernitane, guidato dal Direttore Eligio Troisi ha partecipato alla “prima giornata introduttiva su: PAC e Strategia Leader 2023-2027- rivolto alle Figure apicali dei Gruppi di Azione Locale ed agli Agenti di Sviluppo”.

E’ stata di grande interesse l’intensa giornata formativa che si è appena conclusa, oltre al personale di Formez P.A.

ed i saluti del Dirigente SRG06 Ferdinando Gandolfi, l’Assessore all’Agricoltura Nicola Caputo, ha voluto, nel suo intervento di saluto, incitare i GAL campani ed il personale dirigente a cogliere fino infondo le nuove sfide per lo sviluppo dei Territori rurali, rimarcando che la Regione Campania ha voluto scommettere sui GAL riconoscendogli una capacità di generare coesione sociale e sviluppo economico.

Con questa consapevolezza, i GAL saranno chiamati a nuove sfide per l’attuazione di politiche di sviluppo a valere anche sugli altri Fondi Comunitari.

Di grande interesse la lunga relazione del Dott. Carlo Borgomeo, figura emblematica da diversi decenni delle più significative politiche di sviluppo orientate ai luoghi. Nel suo intervento ha sintetizzato, in modo chiaro ed incisivo, gli ultimi settant’anni di politiche a favore del Mezzogiorno, rimarcandone con dati oggettivi, sia i ritardi che le inefficienze in termini di obiettivi e di risultato. Ma soprattutto ha portato le concrete esperienze di iniziative significative, in particolare del Terzo settore, finalizzate a far crescere un capitale sociale e territoriale, una autodeterminazione degli attori locali nella capacità di essere protagonisti nelle scelte di sviluppo territoriale, per determinare, dal basso, una “domanda” di sviluppo di progettualità e di risorse.

Significative, nel suo lungo intervento, sono stati i riferimenti alla sua esperienza, prima nell’applicazione della Legge 44 per l’Imprenditoria giovanile e, nell’ultimo decennio, come Presidente della Fondazione con il Sud.

I GAL possono trarre da questo confronto un ulteriore occasione di crescita e di arricchimento nella capacità di lavorare sui propri territori considerando come pre- condizione allo sviluppo, la crescita del Capitale sociale e dei diritti di cittadinanza.